NEURITI
Definizione
Le affezioni che colpiscono il nervo ottico nel tratto tra papilla ottica e chiasma sono numerose e di eziologia varia. I quadri clinici sono invece molto simili fra di loro, sia come sintomatologia soggettiva sia come obiettività oftalmoscopica e perimetrica. Il termine neurite ottica è generico e raccoglie situazioni simili come sintomatologia e morfologia clinica, ma molto diverse come eziologia, non sempre di natura infiammatoria, ma più spesso demielinizzante, degenerativa o tossica.
Classificazione
- Classificazione oftalmoscopica:
- Neurite ottica retrobulbare
- Papillite
- Neuroretinite
- Classificazione eziologica:
- Demielinizzante (sclerosi multipla, la causa più comune)
- Parainfettiva (può seguire un’infezione virale o un’immunizzazione)
- Infettiva (associata a sifilide, sinusite, malattia di Lyme, malattia da graffio di gatto)
- Autoimmune (associata a malattie sistemiche autoimmuni)
Sintomatologia
Il paziente riferisce una netta e brusca riduzione del visus per vicino e per lontano, difficoltà nel riconoscere i colori (discromatopsia per il rosso/verde) e deficit del campo visivo (ingrandimento della macchia cieca e scotoma centrale). Nel 50% dei casi si ha dolore oculare, soprattutto al movimento. La papillite è generalmente monolaterale; la neurite ottica retrobulbare è più frequentemente bilaterale.
Complicanze
Tutte le affezioni importanti del nervo ottico esitano in un atrofia ottica completa o incompleta. Qualsiasi causa l’abbia prodotta il quadro clinico è omogeneo: marcata diminuzione visiva, fino alla percezione della luce o alla cecità completa, compromissione o abolizione del riflesso fotomotore diretto, papilla ottica bianca, scotoma centrale assoluto, restringimento concentrico del campo visivo, in particolare per i colori, ammesso che siano ancora percepiti.
L’atrofia ottica può essere classificata in vario modo:
- In base all’origine:
-
- Primaria / secondaria
- Ascendenti / discendenti
- In base all’eziologia: vascolari, demielinizzanti, infiammatorie, compressive, da malattie retiniche, da malattie sistemiche, da tossici esogena, traumatiche.
Terapia
La terapia medica, locale e sistemica, è correlata alla eziologia, ma spesso i risultati sono molto modesti.